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ICONOSTASI - il termine viene dal nome
della parete adornata da icone che nelle chiese di rito orientale divide
il presbiterio dallo spazio riservato ai fedeli. Essa ha tre porte,
quella centrale è riservata al sacerdote quando presenta il corpo di
Cristo.
L’Annunciazione della Madre di Dio di Theophanes di Creta (1546) - Monte Athos
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La presentazione di Cristo al
Tempio
Sacro Monastero Stavronikita,
Il santo Simeone, colui
che ricevette Iddio, tiene tra le sue braccia Cristo
bambino benedicente. Egli sta sul trono che rappresenta
il luogo divino del culto (santuario); Gesù seduto sulle
sue mani è il divino-umano. Egli ha il volto di un
adulto e l'atteggiamento di un legislatore, tiene nella
sua mano sinistra il chirografo del peccato, ossia il
documento in cui sta scritto il nostro debito che sarà
poi da Lui soppresso inchiodandolo sulla croce. Se si divide la scena in tre sezioni si ha la riproduzione del tempio: Maria, Anna e Giuseppe che rappresentano l'umanità sono la navata del tempio, Cristo bambino rappresenta la porta (iconostasi) che conduce al divino e il trono dove vi è il Sacerdote Simeone è il Santuario.
Icona russa della Trinità di Andrej Rublëv
(1415) Le tre figure uguali si riuniscono intorno al Calice, il modo in cui esse sono disposte sedute sugli scanni traccia ai lati dell'altare la forma di un calice. Cliccare sulla figura per vedere la forma evidenziata.
ICONE
OCCIDENTALI DELLA
CAPPELLA DEI TRE GERARCHI CICLO
DELL’AKATHISTOS
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Il più eccelso degli angeli fu mandato dal cielo |
Lampada che porta la luce apparsa a coloro che sono nelle tenebre
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O Madre degna di ogni canto che desti alla luce il Verbo Santo |
CROCIFISSO DI SAN DAMIANO
XII secolo - scuola umbra con forte
influenza siriana, forse per la presenza di monaci siriani nella regione.